venerdì 20 luglio 2012

Se ti chiama un puma

Foto: © B. Zoggia
Ieri sera ho assistito al mio primo concerto blues in piena regola: Idro in Blues, capitanato da Fabio Treves, band e amici.
Prima sorpresa: è stato un concerto bellissimo. Per me che di blues conoscevo poco o niente, una sorpresa potermi sentire in piena consonanza con loro. E, sorpresa nella sorpresa, proprio Treves, il "puma di Lambrate" (sic!).
Tutto è carismatico in lui: passi, gesti, voce. E suona "appena" una armonica: ma non ho mai creduto si potesse essere così espressivi con uno strumento tale. Così mi sono resa conto che il vero "carisma" non consiste tanto negli strumenti di cui si dispone, ma nella quantità di noi stessi che vi immettiamo: quell'armonica a bocca era tutto lui, tutto il suo gusto di poter suonare con i suoi amici, tutto il suo gusto di vivere.
Prima che arrivasse sul palco la musica è stata piacevole; ma quando è approdato lui, tutti si sono risvegliati. Come se li chiamasse in vita e loro non potessero non rispondergli: e così sono emersi anche il batterista, il chitarrista...
Mi piace pensare che nella vita non sia diverso: se qualcuno chiama forte, semplicemente essendo se stesso, richiama anche me. Omaggio perciò a lui, e a chi come lui sa risvegliarmi nel gusto per una vita così.

domenica 15 luglio 2012

Leggere insieme

Quest'anno le trasmissioni scolastiche per me si sono interrotte al 15 giugno (sì, ok, ci sono stati i giorni di assistenza obbligatoria agli scritti di maturità... ma poi nulla più). Quindi, fino all'1 settembre, stop.
E' la brusca estate dei prof: mesi e mesi a correre (soprattutto gli ultimi), poi il nulla, all'improvviso (mi ricorda una bella poesia di Montale...). Peccato, perché non sapendo neppure le classi che avrò l'anno prossimo, la situazione risulta sempre un po' buffa; si potrebbero altrimenti mettere in cantiere progetti coi colleghi (ce ne saranno pure altri che, come me, patiscono l'inerzia? Credo di sì...).
Insomma, tre mesi a spasso (o due e mezzo...) mi sembrano sempre troppi...

Comunque, refrigerio nell'arsura estiva, l'insegnante che è in me gode moltissimo dei piaceri della lettura.
Grazie ai consigli di vari amici mi sono gettata su alcuni arretrati, cui si sono sommati in fretta nuovi titoli. Ecco, nell'ordine, quelli che ho divorato nell'ultimo mese: