diario di studio

Da giovedì scorso, con alcuni studenti, abbiamo deciso di fermarci a scuola a studiare.

Però.

L'idea in realtà è nata così: una ragazza mi ha detto che lo studio non aveva più nessun senso per lei. 
Ed io le credo: a 15 anni, o si studia perché c'è un amore alla vita che prevale, oppure non c'è niente che possa convincerci.

Così la mia proposta completa è stata questa: prima di cominciare a studiare, leggere qualcosa che potesse aiutarci ad amare la vita tutta intera (perché la vita non è fatta solo di studio). 
Partendo dalla pagina che piace di più; o da una poesia, una canzone, un video...

Queste sono le note a margine dei nostri pomeriggi.

9 febbraio 2012



Mi stancherei non crederei più a niente
ma poi c'è lei, inaspettatamente ...
questa vita un po' la cambio
se quando torno ad aspettarmi trovo te
io la mia casa la difendo
e si può credere alle favole anche se
fai a pugni con il mondo... (Articolo 31, A pugni con il mondo)


In ogni cosa si affaccia una bellezza che investe tutto il mondo e che ha come suo termine focale il nostro cuore. Il nostro cuore vive per una bellezza che è dentro le cose, dentro la realtà. Una bellezza che la Bibbia chiama, con un termine più vivace e più drammatico, promessa ... 
Questo è il cuore: il rapporto tra la realtà come bellezza e Dio come Destino. Questi due punti sono come due fuochi, due poli, tra i quali scatta la scintilla: questa scintilla è il cuore (L.Giussani, Oltre il muro dei sogni)


Candidior folio nivei Galatea ligustri,
floridior pratis, longa procerior alno,
splendidior vitro, tenero lascivior haedo,
levior adsiduo detritis aequore conchis,
solibus hibernis, aestiva gratior umbra,
mobilior damma, platano conspectior alta,
lucidior glacie, matura dulcior uva,
mollior et cycni plumis et lacta coacto …
verum etiam ventis volucrique fugacior aura (Ovidio, Metamorphoseon libri, XIII 789-796; 807


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