Un mosaico del palazzo reale a Pella |
Vorrei sintetizzare il mio recente viaggio in Grecia e Turchia in poche righe. Anzi, vorrei parlarne per pagine e pagine, e aver scattato più foto, più belle. Ma farò quel che potrò.
E' che per descrivere un viaggio immensamente ricco come il mio, le parole davvero non bastano, e neppure le foto. Vi accenno solo, augurando a tutti la fortuna di un viaggio altrettanto bello.
L'occasione: aver superato la selezione annuale dell'Agenzia Nazionale LLP per un viaggio che da Tessalonica mi avrebbe portato a Istanbul (non tutti sanno di questa bellissima opportunità: eppure ogni anno è possibile vincere queste "borse di studio" per formarsi come insegnanti, in uno o più paesi dell'UE, insieme a docenti e formatori di tutta le lingue...).
Le prime basiliche cristiane a Filippi |
Le scoperte: troppe per poter essere trattate tutte. Innanzitutto l'incredibile sorpresa, giorno per giorno, del tesoro dei luoghi nascosti sotto strani toponimi. Certo, Thessaloniki è la storica Salonicco; ma chi avrebbe mai detto che, oltre a Philippi, Alessandropoli, Xhanti e Gallipoli (Channakale), avrei trovato anche la mitica Pergamo (Bergama), Nicea (Iznik), oltre a Troia, Bursa, Kavala, Konurlar... Tutti nomi scritti sul programma, cui sulla carta avevo dato credito un po' indistintamente, e si sono rivelati poi le pietre miliari di quanto normalmente spiego a scuola. E che hanno riaperto in me molteplici imput: la conquista dell'Oriente operata da Alessandro Magno, maturata a Pella e giurata solennemente sotto il monte Olimpo. Le mura della possente Troia tanto amata da Alessandro. Ma anche la romanizzazione della Grecia e della Turchia; le possibilità di convivenza tra musulmani e cristiani tra Oriente e Occidente; le prime comunità sorte attorno alla predicazione di san Paolo; le bellissime moschee e (ahimé!) la rovina di tante incredibili basiliche cristiane in Turchia...
Moschea blu |
Il Gesù di Hagya Sophia |
Il tempo: meraviglioso.
In compagnia di altri 17 insegnanti di tutta Europa: Polonia, Lituania, Estonia, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Svezia, Grecia, UK... e naturalmente dalla Turchia (meravigliosi insegnanti, patrimonio dell'umanità!).
Una Turchia verdeggiante e florida,
Il fiume che scorre alle spalle di Pergamo (Bergama) |
viva più che mai, e che si sveglia ogni mattina sotto il canto modulato e battagliero dei suoi muezzin.
Turchia ricca e poverissima insieme. Punto cruciale per capire quanto il mondo sia vasto e pieno di possibilità. E dove credo si stia giocando una importante partita per capire dove l'Asia e l'Europa vogliano andare...
Turchia ricca e poverissima insieme. Punto cruciale per capire quanto il mondo sia vasto e pieno di possibilità. E dove credo si stia giocando una importante partita per capire dove l'Asia e l'Europa vogliano andare...
(una raccolta di foto molto interessante si può trovare anche all'indirizzo http://boundingeurope.wordpress.com/ )
Interessante il resoconto del viaggio sei riuscita a trasmettere il tuo entusiasmo. Le considerazioni che hai fatto sui quei posti, le condivido. Mi capita di leggere libri che descrivano quei luoghi con riferimenti storici e mi chiedo come si sia arrivati ad questo punto di incomprensione e intolleranza reciproca. Comunque è sempre emozionante camminare in luoghi importanti e per dirla in termini poco corretti "dove si è fatta la storia", immagino poi per te che fanno parte del tuo insegnamento. Ricordo il mio viaggio in Grecia, l'emozione di vedere quei luoghi tanto studiati a scuola e purtroppo anche la delusione di vedere come oramai fossero ridotti.
RispondiEliminaComunque ben tornata aspetto altre foto e commenti
Grazie Paola! Ci organizziamo e magari, pranzando insieme, posso mostrarti un po' di foto e raccontarti meglio!
RispondiEliminaBellissimo, un viaggio alle origini della nostra cultura, interessante anche che venga proposto ai docenti!
RispondiElimina@Palmy: se ti interessa sapere meglio come partecipare a progetti simili, chiedimi pure!
RispondiEliminaHola Mónica,
RispondiEliminaMe gusta mucho tu blog, yo estoy empezando con la técnologia y todavía estoy un poco verde pero te prometo que lo voy a intentar. Creo que ha sido una experiencia inolvidable el haber podido compartir contigo y con los los demás profesores la posibilidad de conocer el otro extremo del Mediterráneo. Además de participar en actividades increibles relacionadas con los fundamentales hechos que ocurrieron en el pasado y qué son la base de nuestra cultura occidental. Agradecerte personalmente tu simpatía, tu alegría y tu comprensión en mis momentos de dificultad con el Inglés. Si no llega ser por tí fácilmente me hubiése perdido en el laberinto de los horarios y de las actividades que ibamos realizando.
Un saludo y un afectuoso abrazo,
Atentamente, Mario
Hola Mario!!!
RispondiEliminaWhat a pleasure to see you on my blog!
I totally agree with you: our journey has been so rich... a real gift!
Never mind about your English: I think that the most important thing is trying to do our best to built up knowledges and relationships with the ones we find in our paths, all over the world (far beyond their languages skills...).
Waiting to see all the beautiful pictures you took in Greece and Turkey... Saludos y abrazos from me too!
Monica