martedì 15 novembre 2011

Il cielo della neve

Poesia "è quando parola e realtà si legano così strettamente da esaltarsi l'un l'altra".  Oggi, Alla Sera di Foscolo.

"Di quale sera si sta parlando?"
"Di una serata estiva! Le nubi estive e i zeffiri sereni...". "No, è inverno: dal nevoso aere /inquiete tenebre..."
"Calma, avete ragione tutti e due: non vi siete accorti che si parla di due sere?! Foscolo dice che entrambe sono mirabili: quella in cui le nubi corteggiano la sera (quelle serate estive che ci piacciono così tanto, quando possiamo indugiare a star fuori); ma anche quelle invernali...".

(Dubbio improvviso: tra fb-IPod-IPhone-IPad, cosa pensano questi ragazzi guardando il cielo? Hanno abbastanza tempo per guardarlo ancora?!)    
"Vi siete mai accorti che voi sapete quando sta per piovere, e quando sta per nevicare? Com'è il cielo che porta neve?"
"Bianco". "No, è anche rosa". Sì, ma un rosa cupo, minaccioso". "Inquieto". "E' tutto immobile. Fermo!" (chi parla, si stupisce quasi di poterlo dire a qualcuno).
Qualcuno ascolta, perplesso: allora dico di ricordarsi delle parole dei compagni, quando questo inverno nevicherà, e tutto sarà sospeso a quell'attimo fermo.

(In cuor suo, la prof sospira di sollievo e ringrazia questo cielo di neve: al di là dei dubbi, gli occhi dei suoi alunni sanno ancora ascoltare forte e chiaro).
  


3 commenti:

  1. tanto per fare fanta-letteratura, cos'avrebbe scritto foscolo se anzichè a zacinto fosse nato, in una nebbiosa sera padana?

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  2. Mmh... Questione non del tutto oziosa! Sai che Pascoli ne ha scritte di molto interessanti? E a me Pascoli piace molto...
    Vedi per es. qui:
    http://www.fondazionepascoli.it/Poesie/06nebbia.htm

    E qui:
    http://www.fondazionepascoli.it/Poesie/pp32.htm

    (Chi può tirar fuori bellezza da ciò che lo circonda e il cuore di chi guarda...)

    Ma se tu volessi cimentarti con un fantaFoscolo... Cosa avevi in mente di preciso?!

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  3. cercavo d'immaginare come avrebbe potuto definire "imago" della "fatal quiete" una sera gelida e nebbiosa che mi sembra poco adeguata alle inquitudin romantiche del foscolo. ad esempio vedi come conclude garcia lorca :

    http://users.fulladsl.be/spb1667/cultural/lorca/libro_de_poemas/los_encuentros_de_un_caracol_aventurero.html

    Devo ammettere che a scuola (parlo delle superiori, perchè fino alle medie le poesie furono solo torure da mandare a memoria) del pascoli ne parlammo molto poco e leggendo il secondo link penso che qualcosa l'ho persa. (la prima in effetti me l'hai fatta ripescare da un angolo nascosto della memoria)

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